Ciao Doer,
oggi parliamo di intelligenza artificiale (AI per gli anglo sensibili😁).
Quello che vogliamo fare è riflettere insieme sugli scenari presenti e futuri del rapporto tra uomo e AI. Perciò… via libera alla skill del pensiero critico!
👉 Prima di iniziare però …
Ti consigliamo di tenere a mente questi 3 must della filosofia di Nietzsche che ti saranno molto utili per capire il percorso che faremo.
C’eri anche tu o te la sei persa?
Vuoi vedere o rivedere gratis la live integrale "Artificialmente umani” con Paolo Ercolani? Clicca qui sotto 😉
Potrai scoprire di più sugli scenari presenti e futuri del rapporto tra AI e intelligenza umana.
⌛️ Il Presente
L’ AI generativa ci ha messo in crisi:
venerarla o condannarla?
Pensavamo che non ci sarebbe mai arrivata. Eppure la comparsa, tra gli altri, di Chat GPT ci ha fatto capire che l’AI è sempre più potente, tanto da mettere in discussione tutte quelle professioni creative considerate intoccabili, come: copywriter, content creator, graphic designer, sound designer ecc.
Dopo la decisione del garante italiano sulla privacy di limitare l’uso del software nel nostro Paese, si sono aperti due scenari di tendenze, come al solito estremi 🤪
Da una parte chi venera l’AI e la considera salvifica per l’umano, dall’altra chi crede invece che sia il male e che porterà l’Uomo all’estinzione.
Nella live con Paolo Ercolani abbiamo cercato di parlare di entrambi gli scenari, spogliandoci del giudizio di “giusto” e “sbagliato” e fornendo invece dati di fatto. Insomma, ci siamo mossi come Nietzsche avrebbe voluto.
⌛️ Futuro
Oggi AI generativa, domani i cyborg
Esiste una nicchia di persone che governa il mondo e il suo progresso.
Si fanno chiamare alla nietzschiana i Transumanisti. Qualche esempio: Raymond Kurzweil (Direttore tecnico di Google), Elon Musk (fondatore di Tesla e Space X) Peter Thiel (fondatore di PayPal e venture capitalist) e Larry Ellison (fondatore di Oracle). Insomma i Signori della Silicon Valley.
Gente mossa dal raggiungimento della specie del Superuomo, ovvero di una creatura sempre meno umana. Prima ibridata con microchip impiantati nel cervello e poi totalmente artificiale; i cyborg.
Follia? No, dati di fatto. Notizie. Tecnologie di cui si parla già oggi e in cui si stanno investendo ingenti somme di denaro che hanno l’obiettivo di generare molto altro denaro in futuro.
❓Dobbiamo spaventarci?
❓Dobbiamo subire passivamente?
❓Cosa ci accadrà come Umani?
Difficile dirlo con certezza, ma qualcosa in nostro potere esiste e possiamo metterlo in campo da ora.
🧠 Il pensiero critico
come antidoto all’ottusità umana
Ti abbiamo un po’ prospettato quelli che sono i principali scenari presenti e futuri sull’AI.
La cosa importante da cui puoi partire è sapere che si tratta di fatti, di notizie fondate. Prenderne atto, che ti piaccia o no, è il primo passo per scegliere il meglio per te.
Il rifiuto o l’idolatria non sono mai auspicabili, perché escludono l’esercizio del pensiero critico; ci rendono ciechi e facilmente manipolabili.
Qual è allora la soluzione migliore? Esercitare la nostra intelligenza umana, il logos o pensiero critico, con:
1️⃣ L’osservazione della realtà
2️⃣ La formazione
3️⃣ La riflessione = farci domande e cercare le risposte
4️⃣ L’assertività
5️⃣ Le attività a misura d’uomo: lettura, movimento fisico…
Sembrano cose banali, ma forse sono solo cose semplici e in una società così complessa, la vera conquista è proprio il ritorno alla semplicità umana.